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“La mia carriera? Ci sono dei momenti, magari stai bene fisicamente ma sei giovane, e viceversa. Ho scelto di giocare al Flamengo perchè per me era una grandissima opportunità, è andata benissimo e mi ha permesso di arrivare all'Arsenal e misurarmi in Premier League. Grazie al mio percorso sono arrivato a poter giocare alla Fiorentina”.

“Ho scelto il 18 per il mio primo figlio, è il suo anno di nascita. C'è sempre qualcosa di speciale quando scelgo un numero. Il 22 era già preso da Moreno.
La Serie A è un campionato importante, lottiamo per tante cose e dobbiamo crescere, anche a livello europeo. Colpani? È un giocatore fortissimo e glielo dirò sempre. Deve giocare come sa fare, ora deve pensare all'oggi. Deve solo divertirsi quando gioca, questa è la cosa più importante". 

“Da quando mi ha chiamato la Fiorentina ho cercato di fare ancora meglio, giocare contro di lei è stata una gara dell'anno, essendo un professionista sapevo ciò che dovevo fare, preparando la gara come le altre. È stato molto bello parlare con la società viola, mi hanno trasmesso grande voglia di crescere, e l'ho percepita ancora di più in spogliatoio”.

Marì: "Non ho avuto alcuna garanzia di giocare, dovrò guadagnarmi il posto in viola. Poter schierarsi con vari moduli fa capire tanto di Palladino. Su Kean..."
Prosegue la presentazione di Pablo Marì alla Fiorentina. Il neo difensore viola si esprime in merito a varie tematiche,...

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