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Questa mattina il presidente dell’Atalanta Gianluca Percassi, durante un collegamento con SkySport, il punto su quanto sta succedendo a livello societario e di club. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:

“Diciamo che ogni anno, ogni sessione di mercato, cerchiamo ovviamente di cambiare qualcosa, ringiovanire, perché purtroppo il tempo passa per tutti. Come società abbiamo la responsabilità di avere una squadra sempre competitiva, noi non dobbiamo perdere di vista la nostra realtà, la nostra dimensione, ovvio che in questi anni siamo stati abituati a risultati molto più soddisfacenti, ma noi conosciamo la storia dell'Atalanta e non possiamo perdere l'obiettivo primario, che è quello dei quaranta punti. Perche adesso molti giocatori preferiscono Bergamo ad altre piazze? Le competizioni europee ti danno molta più visibilità, sei molto più riconosciuto, il mercato però è cambiato. La possibilità, grazie alla disponibilità della proprietà, di fare investimenti significativi e con numeri che erano impensabili fino a qualche anno fa, ci ha permesso di acquistare giocatori dal target superiore".

Il presidente nerazzurro ha poi parlato della ristrutturazione del Gewiss Stadium: ”Noi siamo particolarmente orgogliosi di questo progetto, se ne parlava da moltissimi anni, da decenni. Bergamo meritava uno stadio all'altezza della sua città. L'entità dell'investimento raggiungerà circa i 100 milioni, da un lato ci spaventa ma ci rende orgoglioso perché figlia del lavoro".

Ha poi concluso parlando di sogni: "Quando mio padre ha preso l'Atalanta nel 2010, avrei detto che il suo sogno sarebbe stato vederla per dieci anni consecutivi in Serie A. Penso si sia andati ben oltre, il nostro obiettivo è crescere e mantenerla sempre competitiva. Che trofeo vorrei alzare? Con qualsiasi Coppa andrebbe benissimo, ma penso che in questi anni l'Atalanta, grazie all'Europa e alla Champions League, ha fatto l'equivalente di vincere un trofeo".


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