Una Fiorentina con un'altra fisionomia: Le possibili scelte del tecnico. Un gruppo al completo con un'unica, grande, eccezione...
Alla ripresa del campionato, la Fiorentina avrà sicuramente un'altra fisionomia rispetto a quella che abbiamo visto nella primissima fase di questa stagione. Pongracic, Kean e Richardson o sono già tornati dagli impegni con le loro nazionali o lo stanno per fare. Così la squadra viola sta per ritrovarsi al completo.
Unica eccezione
L'eccezione è e sarà rappresentata da Gudmundsson e il suo viaggio, del quale avrebbe fatto volentieri a meno, in Islanda. Palladino lo riavrà praticamente per la rifinitura in vista della partita con l'Atalanta. Lì dovrà decidere cosa fare: se portare l'ex Genoa a Bergamo oppure no. Ma questa volta, a meno di clamorosi capovolgimenti, dovrebbe arrivare la prima convocazione per Gud.
La probabile formazione
Immaginare come giocherà la squadra gigliata al Gewiss Stadium è difficile al momento ma non impossibile. Si parte con De Gea tra i pali: una rivoluzione, quella dei portieri che si è materializzata tra la settimana prima della sosta fino ad oggi. La difesa era e resterà a tre con Martinez Quarta e Ranieri sicuri del posto e un terzo interprete da trovare. Dodo e Gosens sulle fasce, rispettivamente a destra e sinistra, mentre al centro il tecnico ha ampia scelta, anche se potrebbero partire Adli e Cataldi.
Altri nodi sulla trequarti. Gudmundsson, anche qualora venisse convocato non partirebbe di certo titolare, mentre nell'undici di partenza dovremmo vedere Colpani (sono attese le sue giocate perché fino a questo momento è stato sottotono) e Sottil, entrambi a supporto di Kean che non si discute di certo là davanti.