Italiano meglio di Mourinho, Mazzarri, Gasperini e Sarri: i numeri, la sorte e la super occasione. Mai così male le competitor viola nel decennio
Di attese non ne ha tradite la Fiorentina, anzi. Almeno dal punto di vista dei numeri la squadra di Italiano è andata decisamente oltre le proprie possibilità, sostenuta dal lavoro del suo tecnico ma anche da una serie di episodi incanalati nella giusta direzione. Dallo stretto indispensabile servito a vincere il girone di Conference al cammino in Coppa Italia, a un millimetro dall'essere interrotto e poi rimesso in piedi anche oltre i propri meriti.
Davanti a tutti i competitors
E poi c'è il campionato, con gli Italiano boys che precedono tutte le principali competitors per la zona Europa/Champions League, dalla Roma di Mourinho al Napoli di Mazzarri fino all'Atalanta di Gasperini e la Lazio di Sarri. Mai così male queste quattro nell'ultimo decennio, se considerate nel complesso: non era mai capitato ad esempio che nessuna di esse avesse raggiunto almeno quota 30 alla 17esima giornata (l'anno scorso erano tutte sopra la quota ad esempio).
Fiorentina al massimo
La Fiorentina invece è in linea con la sua miglior versione recente, quella del primo anno di Italiano, se pur con un trend che evidenzia l'over performance: nella graduatoria degli expected points (i punti attesi, in base alle singole prestazioni), la squadra viola è su un +8,19 piuttosto strabiliante (in sostanza si sarebbe meritata circa 22 punti rispetto ai 30 effettivi che ha). In Serie A solo il Lecce è paragonabile, con un +6,67 punti; il Napoli invece è sotto di 4,13 punti, Atalanta e Lazio di circa 3 e la Roma di 1,7: tutte tendenze che poi generalmente si allineano con i punteggi reali a fine campionato. Ecco perché nelle analisi è sempre giusto illudersi o adagiarsi sugli allori, in casi simili. A buon intenditor…