Riportare la Fiorentina nella parte sinistra della classifica? Virtualmente Iachini l'ha già fatto
Conquistata la salvezza, è tempo di bilanci per la Fiorentina anche se restano ancora quattro partite da giocare. Inter, Roma, Bologna e SPAL: questo il calendario della Viola nelle prossime due settimane. L'obiettivo, dichiarato più volte da Commisso e ripetuto anche dalla dirigenza, era fare meglio della passata stagione: un traguardo conquistato con la vittoria contro il Torino, che ha portato la squadra di Iachini a 42 punti contro i 41 della passata stagione.
Da elogiare il lavoro dell'allenatore viola, che è subentrato a Vincenzo Montella dopo la 17esima giornata: in quel momento la Fiorentina occupava il quindicesimo posto in classifica a 17 punti, a più tre sul Brescia in quel momento terzultimo. 17 sono anche le partite di Iachini, il cui rendimento è nettamente migliore rispetto alla Viola dell'Aeroplanino. Dal momento del suo arrivo in riva all'Arno, il tecnico marchigiano ha raccolto 25 punti, frutto di sei vittorie, sette pareggi e quattro sconfitte. Un rendimento che, considerando soltanto le partite con lui in panchina, posizionerebbe la Fiorentina al nono posto in classifica, a pari merito con l'Hellas Verona. E che la metterebbe nella parte sinistra della classifica, tanto agognata da Commisso. In vista della prossima stagione, naturalmente, l'obiettivo della società non è solo la arrivare tra le prime dieci, ma lottare - e preferibilmente conquistare - un posto in Europa.