La colonia viola a Terni e Bianco protagonisti in B, ma c’è anche chi fa più fatica. Come vanno i ragazzi della Fiorentina in prestito?
Diciotto giocatori di proprietà della Fiorentina sono in prestito altrove. Tante le prospettive dei ragazzi, tolti i casi di qualche cessione obbligatoria o annunciata, ma il bilancio generale sta avendo più sfaccettature.
La colonia a Terni
In Serie B, come la Reggina lo scorso anno, stavolta è la Ternana a rappresentare la colonia viola: Filippo Distefano, Lorenzo Lucchesi, Costantino Favasuli. Per le Fere è tutt’altro che un campionato semplice, c’è una faticosa salvezza da conquistare, ma almeno tre vittorie messe in fila a dicembre hanno portato la squadra in zona play-out.
Molto bene l’attaccante classe 2003: 3 gol e 2 assist in 13 prestazioni ampiamente positive. E dopo il gol decisivo nel successo contro la Feralpisalò, è arrivato il momento dello slancio anche per Lucchesi, ora titolare e apprezzato per le caratteristiche moderne. Favasuli è l’uomo con più presenze, molto spesso da subentrato, piazzandosi come laterale sinistro nel 3-4-1-2 di Breda. Anche per lui, da Terni, tante impressioni positive.
Il protagonista della serie cadetta
Il migliore in Serie B targato Fiorentina, in ogni caso, è senza alcun dubbio Alessandro Bianco. Uomo cardine della Reggiana di mister Nesta, che viaggia in medio-bassa classifica senza rischiare le zone rosse, si sta finalmente esaltando.
Il classe 2002 copre larghissime porzioni di campo, si dimostra una costante spina nel fianco per gli avversari. Alla corsa abbina considerevoli abilità in entrambe le fasi. Non manca il senso del gol, arrivato per altro nell’ultima vittoria degli emiliani contro il Sudtirol. Mesi rigeneranti, che gli sono valsi la chiamata (e titolarità) in Nazionale Under 21.
Ma in B non è facile per tutti…
Si sa, il salto in categorie rispettabili come la Serie B non è banale per chiunque. Lo sa bene Dimo Krastev, uno dei migliori dell’ultima Fiorentina Primavera targata Aquilani, che non ha ancora raccolto un minuto in gara ufficiale col Catanzaro. Per Gabriele Ferrarini, invece, i problemi più grandi restano quelli fisici, che non lo abbandonano neanche alla Feralpisalò. Finora solo tre presenze per il classe 2000. Non ha chissà quanto spazio neanche Vittorio Agostinelli a Lecco, dove ha raccolto solo due spezzoni da subentrato nell’ultimo mese.
Tra Serie C e dilettanti
Per un Pierozzi che probabilmente avrà bisogno di una nuova avventura, ce n’è un altro che finalmente riesce a farsi valere: Edoardo Pierozzi a Cesena è rinato. Bianconeri primissimi in C e lui subentra molto spesso; niente male 1 gol e 2 assist da esterno, con una media di 35 minuti a partita. Spazio anche per il classe 2003 Davide Gentile al Fiorenzuola e per Eljon Toci al Sestri Levante, anche se ancora a secco dopo 11 gare.
Non così semplice l’impatto per Eduard Dutu ad Ancona e Destiny Egharevba alla Recanatese; rispettivamente 7 e 8 presenze. Mattia Fiorini è in attesa della sua occasione a Foggia. Bruno Prati è a Cerignola, ma a gennaio cambierà e andrà a Grosseto, così come Niccolò Falconi.
…e all’estero?
Le situazioni dei quattro giocatori all’estero sono tutte estremamente delicate e particolari. L’unico giovane in cerca di valorizzazione sul quale concentrarsi è Louis Munteanu, tornato al Farul Constanța per un anno e ancora saldo titolare, magari meno appariscente. Sedici presenze e quattro gol, squadra per ora al sesto posto da campione di Romania in carica.
Sofyan Amrabat, Abdelhamid Sabiri e Aleksandr Kokorin chiudono il cerchio. Affari decisamente più delicati, per i quali servirà tempo per comprendere il futuro dei tre.