Palladino: "Cerco empatia, professionalità e mentalità. Da piccolino simpatizzavo per la Fiorentina, sceglierla è stata facile. Mi alzo la mattina e sono felice di essere qui"
L'allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato ai canali ufficiali della Serie A. Ecco le sue parole: “Per me qui è tutto bello, mi alzo la mattina e sono felice di essere a Firenze. Diventare allenatore? L'idea nasce già quando giocavo, cinque anni prima del ritiro. Questo è un lavoro meraviglioso, ci vogliono tanta passione e dedizione. Di allenatori bravi che mi hanno ispirato ne ho avuti tanti, da Gasperini a Lippi e Juric”.
“Mi piace creare un ambiente da famiglia. Sento orgoglio e responsabilità”
Descriversi con tre parole: “Empatia, professionalità, mentalità. Con lo staff e con l'ambiente di Firenze mi piace creare una famiglia, rafforzare il rapporto coi calciatori e curare questi aspetti. Le basi della mentalità sono fondamentali per la società intera, confermando che tutti se la possono giocare con tutti. Sono il più giovane della Serie A? Lo reputo sia un orgoglio che una responsabilità. Nel nostro quotidiano dobbiamo dare il massimo, sempre di più”.
“Facile scegliere Firenze, è una sfida affascinante”
Sulla scorsa estate: “Scegliere Firenze è stato facile. Piazza ambiziosa e molto importante, con un grandissimo entusiasmo. Per me è una sfida affascinante sotto tutti i punti di vista. Da piccolino simpatizzavo per la squadra viola, seguivo i grandi calciatori passati da qui, da Rui Costa a Batistuta… Adesso vedremo tante cose diverse, dobbiamo essere contenti di aver fatto un ottimo percorso fin qui con la voglia di essere una squadra sempre propositiva. Questo non deve mancare mai”.