“La Fiorentina si confessò burlando”, l’amara verità di Pongracic non coincide con un incidente di percorso. Emergono risposte che non possono non preoccupare
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La Fiorentina perde al ‘Franchi’ contro il Como giocando senza dubbi una delle peggiori gare della propria stagione. A fine partita, è interessante fare il punto sulle varie dichiarazioni post-partita. A cominciare da quelle del difensore croato Marin Pongracic: “Sottovalutazione degli avversari? No, questo no. Forse è più facile per noi quando l’altra squadra fa la partita, stiamo bassi e stretti e riusciamo a partire in contropiede. Soffriamo di più quando dobbiamo fare noi la partita”.
Pongracic confessa una verità lampante
Un po' come il detto ‘Arlecchino si confessò burlando’, qui Pongracic non usa una battuta per far emergere una verità ma l'innocenza di un calciatore rende finalmente lampante un aspetto chiarissimo. Le parole del direttore sportivo Daniele Pradè vogliono essere un tentativo di rendere la gara di oggi un'eccezione: “Mi auguro che sia stato soltanto un incidente di percorso perché ci può stare, però dopo le ultime prove disputate non avevamo questa sensazione”. Ma in effetti, quanto detto dal difensore viola non ha esattamente le sembianze dell'incidente di percorso. Anzi.
E così diventa difficile: il principio del tecnico non rispettato dalla squadra
Dal canto suo, il tecnico viola Raffaele Palladino prova a raffreddare l'ambiente: “Mi prendo le responsabilità perché non siamo riusciti a mettere l’energia, l’intensità che di solito mettiamo in campo. Se si vuole guardare il bicchiere mezzo pieno, si può essere preoccupati. Io cerco di essere equilibrato e analizzare quello che non è andato, però non bisogna fare drammi quando si perde o esaltarci troppo quando si vince”. Ricalca il principio dell'equilibrio, ben noto dai suoi interventi e ribadito ogni volta. Eppure è la squadra stessa, in primis, a rappresentare gli eccessi e a essere distante dal concetto a lui tanto caro. E ancora una volta ci sono posizioni eccessivamente divergenti di fronte a un inciampo più o meno inaspettato.