​​

In origine fu Torreira, Bonaventura (poi Castrovilli) e Duncan. La prima stagione da allenatore della Fiorentina Italiano la superò grazie a questi due terzetti di centrocampo, dove il numero 5 e il 10 si alternavano per gli infortuni dell’uno o dell’altro. Con la partenza dell’unico vero regista della squadra e col grave stop dell’ex Bari, il tecnico siciliano ha dovuto cambiare non poco i suoi piani.

Non solo perché il 4-3-3 si è lentamente trasformato nel 4-2-3-1, ma anche per gli interpreti che, a parte uno, sono quasi sempre girati. Ad eccezione del nuovo “pivot” marocchino, gli altri hanno iniziato a ruotare finché Italiano non ha scelto il trio che gli dava maggiore sicurezza. Amrabat, Mandragora e Bonaventura (più alto). Questi tre hanno monopolizzato la mediana, lasciando meno delle briciole ai vari Maleh, Duncan, Barak, Bianco e Zurkowski. Considerando, inoltre, l’esclusione di Benassi.

La mezzala ex Venezia aveva trovato tanto spazio prima dell’arrivo del trequartista ceco dal Verona. Che, a sua volta, è stato messo in panchina dall’esperienza del ‘Jack’. Duncan, invece, è stato attorniato da problemi fisici che lo hanno infastidito sin dall’inizio della stagione. Per non parlare del centrocampista polacco, che ci ha aggiunto il carico da novanta della mancata cessione in estate. Bianco, forse, resta l’unico il cui impiego era stato organizzato in maniera sincera dall’inizio: al ventenne pare star bene sfruttare le chances che la Prima Squadra gli concede.

In queste settimane, poi, si è parlato tanto di questo reparto, specialmente della posizione attualmente occupata da Bonaventura. Sabiri con insistenza, Pereyra con interesse e Luis Alberto come sogno sono stati i nomi più ricorrenti. Ma anche il mercato in uscita si dovrà far sentire. L’infelicità di Zurkowski dovrà essere placata, come chiarito il ruolo di Maleh: uno dei due lascerà a gennaio, con il polacco che risulta l’indiziato n°1 a cambiare aria. Grandi spostamenti non ci saranno, parola di ds, per cui gli esuberi a centrocampo dovranno riordinare un reparto fin troppo confusionario per il proseguo in tre competizioni.


💬 Commenti