Commisso Fiorentina
Il presidente della Fiorentina e proprietario di Mediacom, Rocco Commisso

Il giornalista Paolo Ziliani, penna de Il Fatto Quotidiano, ha detto la sua sull'affare che ha portato alla Fiorentina Moise Kean dalla Juventus, ma non solo, anzi. Queste le sue parole: 

"Kean è stato pagato 18 milioni (13 + 5 di bonus) e questo nonostante avesse il contratto in scadenza a giugno 2025. Questo significa che dall'1 febbraio sarebbe stato ingaggiabile a zero: e insomma è come se la Fiorentina avesse pagato per sei mesi di prestito Kean (non Haaland) 18 milioni. In quanto ad Arthur, può essere che a Italiano sia anche stato utile (io non ricordo particolari mirabilie, a dire il vero): ma anche se la Juventus si è accollata metà del suo spaventoso ingaggio (circa 7 milioni), la metà restante a me pare comunque una cifra spaventosa per la Fiorentina (e non solo per la Fiorentina). 

“Di più: dico che se è vero che Commisso ha avuto modo, in più occasioni, di avercela con la Juventus per le spericolate operazioni portate a termine prima con Vlahovic e poi con Chiesa (per non parlare di alcune partite rubacchiate di cui lo stesso Commisso si lamentò), non si capisce perchè tanta disponibilità nel consentire alla Juventus, ad esempio, di cominciare a pagare Chiesa dal terzo anno (i primi due li ha giocati in cambio di 10 milioni di prestito biennale) e tutta quella solerzia, che nemmeno il Sassuolo dei tempi belli aveva, nel sollevare Madama da alcune zavorre a bilancio come Arthur, Kean e adesso si parla persino di McKennie”. 

"Dicono che è Palladino a volerli fortemente alla Fiorentina? Come no. Indovinate qual è la squadra che Palladino sogna di allenare fin da quando si è seduto per la prima volta in panchina…".


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