Commisso con Nardella. Foto di Fanfani Luca per www.fiorentinanews.com
Commisso con Nardella. Foto di Fanfani Luca per www.fiorentinanews.com

Il sindaco uscente di Firenze, futuro europarlamentare del PD, Dario Nardella, su Toscana TV ha commentato la notizia del ricorso fatto dalla Fiorentina presentato per bloccare i lavori al Franchi. 

Convenzione firmata

“Non è che mi ha fatto male, è che mi ha sorpreso - ha detto - Raramente si vede un confilitto in tribunale tra una società di calcio ed un comune, anche perché poi avevamo firmato un mese prima la nuova convenzione con la Fiorentina dove c'era scritto tutto. C'era scritto che i lavori si sarebbero svolti in concomitanza delle partite, anche perché ci era stato chiesto questo dalla società. I tifosi invece ci avevano chiesto di garantire almeno la capienza per coprire gli abbonati (18 mila) adesso si sa che saranno quasi 25 mila i posti che ci saranno a disposizione”.

“Una capienza garantita simile a quella media dello scorso anno”

E poi: “Nonostante i lavori riusciamo a garantire una capienza che quasi corrisponde alla capienza media che abbiamo avuto la scorsa stagione al Franchi (28 mila circa ndr). Sono tutte cose note e stranote. L'Atalanta con i lavori in corso aveva una capienza molto più bassa e ha vinto una coppa europea. A Cagliari sarà molto più bassa e lo stesso era successo a Udine. Ci è stato chiesto di non lasciare abbandonato il Franchi e ci siamo adoperati per trovare una soluzione. Poi ci è stato chiesto di giocare durante i lavori e lo abbiamo fatto. Poi ci è stato chiesto di garantire almeno 20 mila posti e ne abbiamo garantiti 22 mila e su questo abbiamo firmato un accordo con la Fiorentina, dove c'è la firma del direttore generale del comune e di quello viola, salvo poi capire adesso che saranno anche di più. Ebbene, nonostante questo la Fiorentina ci ha fatto causa: faccio fatica a capire la logica. Dopo che per 30 anni tutti avevano parlato dello stadio senza fare niente, io ho trovato 150 milioni di euro, soldi pubblici dello stato per un bene culturale, perché il Franchi è un monumento nazionale e non lo si può demolire”.

“Schmidt presente nella giuria per il Franchi”

Infine: “Ci avevano detto che non avremmo fatto niente e invece…Abbiamo fatto anche un concorso internazionale e nella giuria c'era anche il candidato del centrodestra Eike Schmidt, che è stato pagato con un'apposita indennità per fare il giurato. In un paese dove le opere pubbliche non si riescono a fare, siamo riusciti a fare tutto quello che ci hanno chiesto. Possiamo avere uno stadio nuovo e i cittadini di Campo di Marte non avranno un bubbone in mezzo al quartiere. Se fosse successo a quest'ora tutti mi avrebbero attaccato perché il Franchi è un bene pubblico e di proprietà del Comune”.

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