Bocci: "Per Biraghi sarà difficile andare all'Europeo, spero Bonaventura non cali dopo la Nazionale. Gonzalez a San Siro deve giocare, alla Fiorentina serve un'ala come Berardi"
Presente negli studi di Radio Bruno, la firma del Corriere della Sera e tifoso della Fiorentina Alessandro Bocci ha parlato in preparazione al confronto della squadra viola contro il Milan, affrontando vari aspetti, su singoli e non solo.
Sui viola reduci dagli impegni con l'Italia: “Bonaventura ha fatto una buonissima partita contro la Macedonia e spero che non succeda come l'altra volta dopo le gare in azzurro, quando rientrò e il suo rendimento non fu al top. Per fortuna della Fiorentina Bonaventura non ha giocato la seconda sfida con l'Ucraina, molto dura e fisica, dispendiosa. Mi spiace che Biraghi sia rimasto a guardare, non credo per lui sarà facile conquistare l'Europeo. Il vero rivale per la convocazione del capitano viola è Udogie, che a Spalletti piace molto”.
Sulla prossima sfida di San Siro: “Ho seguito tante partite del Milan ultimamente ed è un segmento di stagione complicato per i rossoneri, ad eccezione della sfida col Psg, nella quale però brillarono Loftus-Cheek, in forte dubbio, e Leao, che mancherà. Col Lecce però i rossoneri vincevano 2-0 e hanno rischiato di perdere. La squadra di Pioli ha cambiato tanto e le serve tempo; con la Fiorentina il Milan non può sbagliare, così come i viola. Sarà una partita delicata per entrambe le squadre, ciò che mi preoccupa per la Fiorentina è che prende sempre gol. Il Milan sbagliando gara perderebbe terreno con le squadre sopra in classifica".
E ancora: “Giocare a San Siro è sempre molto duro, la partita però come ho detto penso sia temuta da entrambe le squadre. Da Jovic mi aspettavo di più al Milan, ha fatto finora molto peggio che a Firenze. Qualche gol in viola lo aveva segnato, proprio contro il Milan al Franchi uno di questi, decisivo per la vittoria della Fiorentina. Ha grandi doti tecniche ma non è uno da battaglia, sa giocare a calcio e non capisco come possa essere così precipitato. Non lo vedo combattivo”.
Infine ha aggiunto: “Gonzalez deve giocare sempre, non si può andare a Milano senza Nico. L'argentino è l'unico grande campione della Fiorentina e terrebbe più basso Theo Hernandez. Ero sicuro che quest'anno Brekalo facesse un salto di qualità e diventasse titolare, purtroppo il croato è quello dell'anno scorso e Ikone non incide. La Fiorentina è un po' spuntata e andrei a caccia di un'ala che faccia gol, come Berardi, alla Insigne. La Fiorentina dovrà fare una riflessione sugli esterni".