Gollini come Radu e Maximiano: il festival degli errori all'esordio. Ma non si può bocciare un portiere dopo una sola partita
Che Gollini abbia delle colpe evidenti sul secondo gol della Cremonese contro la Fiorentina è fuori discussione. Sbagliare subito è la cosa peggiore che possa capitare a un portiere, eppure non così rara. Basti pensare proprio allo stesso Radu, oppure a Maximiano della Lazio che si è fatto espellere dopo cinque minuti per un pallone agguantato fuori dall'area.
Italiano ha dimostrato di riporre fiducia nel suo nuovo portiere, lanciandolo dall'inizio e mandando un segnale forte quando tutti si aspettavano Terracciano. E Gollini, per la verità, aveva fatto tutto bene dimostrandosi disinvolto coi piedi e sicuro tra i pali. C'è anche una doppia parata interessante, pochi minuti prima dell'errore, ma non è questo il punto.
Ciò che bisogna evitare è scatenare un processo contro Gollini, perché un errore può capitare a tutti. Se ne può riparlare in caso di recidiva, ma prima no. Perché se è vero che in panchina c'è un affidabile Terracciano, è vero anche che l'alternanza non fa bene a nessuno e che Gollini ha bisogno di fiducia per ripartire.
Italiano gliel'ha già dimostrata, anche se in Conference League dovesse giocare Terracciano, ma la piazza deve fare lo stesso. Non si arriva a lottare per la Champions League e poi a giocarla per caso, ma al tempo stesso non è facile rientrare subito in pista dopo un anno di panchina. Lo stesso tempo che viene chiesto per Dodo e Jovic, sarà necessario anche per Gollini. Toccherà poi a lui rispondere sul campo, e solo se ciò non accadrà si potranno fare le valutazioni e le critiche del caso.