Dopo quella di mister Palladino, ecco un'altra presentazione che ci piace. Gosens parla già da leader alla Fiorentina, il buon esempio che deve contagiare tutti
“In un mondo di eroi, nessuno vuole essere Robin”, canta graziosamente Cesare Cremonini, noto tifoso rossoblù. Ma qui il tifo c'entra il giusto, ciò che ci interessa è il nome che il nuovo difensore della Fiorentina condivide con l'aiutante di Batman. Robin Gosens, arrivato a Firenze all'ultimo giorno di mercato ma subito in gol all'esordio, si è presentato alla stampa, utilizzando parole non certo da cantautore, ma da uomo con la testa sulle spalle.
Impeccabile la sua conferenza stampa
Gosens parla chiaro, in maniera limpida. Non usa giri di parole e risponde senza fronzoli alle domande dei giornalisti. Un unicum insomma, nel panorama calcistico. “Sono venuto qua anche per i miei bambini, perché la mia famiglia è sempre stata bene in Italia”; “la campagna toscana è fantastica, avrei comprato comunque una casa qua”. La maggior parte dei neoarrivati si limita a frasi di circostanza, quelle che annoiano tutti i non addetti ai lavori, mentre Gosens ha risposto in modo diretto, senza nascondersi dietro alla “maschera” del calciatore.
Dopo Palladino, altre parole piene di significato
E se la conferenza di presentazione di Palladino era piaciuta molto, anche quella di Robin resterà impressa. Gosens ha parlato già da leader, da uomo-spogliatoio pronto a dare una mano ai ragazzi più giovani (Parisi, come lui stesso ha detto) e lanciare la squadra verso traguardi importanti. “La rosa mi sembra molto forte” ha affermato in maniera molto convinta, lasciando intendere che dalle parti del Viola Park la musica potrebbe essere ‘leggermente’ cambiata. Già il suo, evidentemente, è stato un acquisto importante. Non tanto per la cifra spesa, quanto per il valore tecnico e umano che ricopre. Insomma, dopo il “buona la prima” del Monza, adesso anche una bella conferenza stampa. Una di quelle che fanno sorridere anche i più scettici tifosi fiorentini.