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Continua la rubrica di Fiorentinanews.com dedicata all’analisi della fase difensiva della Fiorentina, con un’attenzione particolare agli eventuali gol subiti dalla squadra di Cesare Prandelli.

Contro lo Spezia il dato emblematico sono le zero parate di Dragowski, che porta a casa il clean sheet per una volta senza dover fare gli straordinari. Davanti a quei giocatori che solo pochi giorni fa avevano dominato il Milan, la retroguardia viola non si è fatta intimidire e ha messo in scena una prestazione di ottimo livello.

A partire da quel Martinez Quarta che ci sta piacendo sempre di più, a suon di chiusure (come quella su Agudelo nel primo tempo) e ripartenze palla al piede. Potrebbe anche trovare il gol dopo un coast to coast nel finale, ma Eysseric sbaglia il suggerimento. Bene anche Milenkovic che non sbaglia nulla, un po' di apprensione nel primo tempo per Pezzella che però si riprende nella ripresa.

Passando alla fasce, e oseremmo dire finalmente, torna a essere decisivo Biraghi. Dai suoi piedi nascono i primi due gol della Fiorentina, prima con uno scavetto illuminante per Castrovilli e poi con un cross ben calibrato dalla sinistra. Un preludio di piede caldo si era già avuto nel primo tempo, quando il suo tiro sarebbe probabilmente entrato non fosse stato per l'opposizione di Vignali. Quanto a Venuti, la sua è la solita partita diligente. Nel primo tempo innesca Castrovilli che crossa invano per Biraghi, mentre in fase difensiva non trema più di tanto. Compitino, ma quando si vince va bene anche quello.


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