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Cristiano Masitto, che allenò Zaniolo ai tempi delle giovanili della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport tornando con la mente a quei tempi. Questo un estratto delle sue dichiarazioni.

“Credo che ci siano dei giocatori per i quali valga la pena lavorare bene, studiandoli per capire come migliorarli: Nicolò è uno di questi. Ha sempre avuto un grande talento, ma sotto la mia ala ha capito di dover giocare per la squadra e non solo per sè stesso. Pensare che i primi tempi non lo facevo giocare: una volta, dopo un allenamento, lo tenni con me a lavorare singolarmente su dei fondamentali e lui si sfogò, in lacrime, con la mamma. Quando me lo disse, capii che avrebbe potuto fare la differenza e si guadagnò il posto in rosa: divenne subito un leader e un riferimento per i suoi compagni”

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