Capolinea Ikoné, adesso la società valuta la cessione. E lo scambio con Belotti avrebbe un suo perché
Anche la Fiorentina pare essersi stufata di Jonathan Ikoné. L'erroraccio in Supercoppa, lo scempio di Monza, l'inconcludenza che lo contraddistingue e la sua insofferenza. Sono stati tanti, troppi, i fallimenti del francese a Firenze, mai così poco sostenuto anche da parte del pubblico. In Arabia, solo l'ultima delle debacle. E giustamente adesso la società viola pensa alla sua cessione.
Belotti a Firenze, un'occasione da non farsi scappare
La notizia è di quelle forti, o quantomeno per i nomi in ballo. Andrea “il Gallo” Belotti per Ikoné, uno scambio che - anche per Di Marzio - si può fare. Anche se piuttosto complicato visto l'oneroso ingaggio che si porta dietro il romanista. De Rossi però sembra non stravedere per l'ex Torino, da sempre un pallino di Daniele Pradè. Adesso l'occasione di ingaggiarlo, magari con la formula del prestito. Ikoné andrebbe alla Roma per ritoccare il pacchetto di esterni che il nuovo 4-3-3 di DDR richiede, mentre Belotti - presumibilmente - indurrebbe Italiano a spostare definitivamente Nzola sulla fascia destra (come accaduto anche a Riyadh).
Precisazioni
Perché si consiglierebbe Belotti? La risposta è presto detta. Un attaccante - espertissimo, ex capitano del Toro - con all'attivo più di 100 reti in Serie A, uno dei migliori marcatori degli ultimi dieci anni in Italia. Un ex attaccante della Nazionale Italiana (è campione d'Europa), al posto di un bravissimo dribblatore, ma tutto fumo e poco arrosto. Jorko - per gli amici - in maglia viola ha fallito e il suo percorso potrebbe essere arrivato al capolinea. Sarebbe una delusione? Decisamente. Farebbe bene anche al ragazzo cambiare aria? Assolutamente. Belotti sarebbe il Faraoni della fascia destra, come innesto di grande esperienza per il mercato di riparazione. Non scalderà i cuori, ma almeno la porta la centra. A differenza del francese.