Di Livio non l'ha ancora digerita: "Sono stato umiliato dalla Fiorentina. Sono sceso in C per loro e poi..."
Nelle ultime ore l’ex centrocampista e capitano della Fiorentina Angelo Di Livio è tornato a parlare della sua esperienza in viola, con particolare riferimento al suo addio a Firenze: a quanto pare i rapporti tra il giocatore e la società gigliata non sono più come un tempo. Questo un estratto delle sue parole:
"Negli anni successivi al fallimento della Fiorentina mi sono caricato tutti sulle spalle, tanto che dopo il Mondiale in Korea e Giappone mi sono ritrovare a giocare dopo aver ricevuto una chiara promessa: quando avrei smesso mi avrebbero concesso un posto all’interno della dirigenza viola”.
“Non solo non è stata rispettata la promessa, ma nessuno mi rispondeva al telefono”
Ha poi concluso: “Non voglio fare i nomi, ma sottolineare quanto mi abbia umiliato un simile atteggiamento da parte della società viola. Non solo non hanno rispettato la promessa fatta, ma non mi rispondevano neanche al telefono. Dopo una settimana di tentativi mi sono stancato: me ne sono fatto una ragione e non ho chiamato piu nessuno”.
