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L'ex calciatore, tra le altre, della Fiorentina Lorenzo Amoruso è intervenuto a Radio Bruno Toscana. Ecco le sue parole: “Alcuni giocatori sembrano legittimati nel fare il compitino, o pensano che sia sufficiente fare quello per vincere. Non è certamente così. Da un lato non è stata buona la preparazione, non lo dico io bensì i risultati. Ma soprattutto qualcuno deve dare di più, ci sono tanti giocatori molto sotto le aspettative e con poca concentrazione”.

“Si capiva che a Monza sarebbe andata male. Preoccupazione? Un po', i giocatori…”

E aggiunge: “Non si può piangere sul latte versato, ma si capiva che contro il Monza non sarebbe andata bene. O comunque me lo sentivo. Vero che gli avversari si sono concentrati parecchio sulla difesa, ma in tante situazioni e sui contrasti la Fiorentina non era convinta per niente. Preoccupazione? Un po’. Non mi sono trovato tante volte in situazioni del genere, per fortuna, ma sono pericolose. E per quanto si possa accusare l’allenatore di tanti errori, la chiave finale ce l’hanno i giocatori. E in questi giorni si è visto veramente troppo poco da parte loro”.

“Parole pesanti, ora voglio vedere la reazione”

E conclude: “Ci sono state parole pesanti. Se con il Napoli si era già parlato di suicidio sportivo… a Monza hai realizzato che qualcosa nello spogliatoio non va. Non sono particolarmente sorpreso perché si è visto troppo poco. Ora voglio vedere. C’è stato un confronto, evidentemente un chiarimento, e domenica ci aspetta un cliente difficile. Sono curioso del tipo di reazione da parte della squadra. Sarebbe troppo facile incolpare qualcuno in particolare, nel complesso si sta facendo poco”.


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