Al posto giusto nel momento giusto: da ‘terzo centrale e mezzo’ della rosa a risorsa di fiducia per Italiano. E così Ranieri ha concesso anche il meritato riposo a Igor
Rimasto in estate dopo che era saltato il passaggio definitivo alla Salernitana, Luca Ranieri venne etichettato come un ‘mezzo’ centrale a disposizione di Italiano. Questo perché proprio a Salerno, nella passata stagione, aveva ricoperto più spesso il ruolo di quinto di centrocampo, andando in su e in giù per la fascia. La duttilità del ragazzo di La Spezia, però, ha permesso al tecnico della Fiorentina di sfruttare le sue doti, ma in particolare la sua grinta, per tappare il buco lasciato dietro.
Oltre a Milenkovic, Igor e Martinez Quarta, infatti, la Fiorentina era rimasta senza centrali. Un bel guaio per una rosa che doveva lottare su tre fronti. Gli ci è voluto qualche mese, ma da quando Ranieri ha compreso il proprio scopo all’interno della squadra, da ‘mezzo’ si è trasformato in risorsa a tutti gli effetti. E anche la gara di Poznan lo ha confermato, vedendolo fra i migliori in campo del successo in terra polacca.
Oltre al contributo apportato al settore governato da Milenkovic, Ranieri ha permesso ad Italiano di concedere un turno di riposo anche a uno come Igor che veniva da tante gare di fila. Dopo l’opaco pomeriggio contro lo Spezia di Nzola, al brasiliano serviva ricaricare le pile. E quale miglior occasione se non una gara abbordabile (come poi si è dimostrata) come quella contro il Lech? Quando la squadra ha avuto bisogno, Luca ha risposto sempre presente. Iniziando ora anche a collezionare diverse apparizioni da titolare (con quest’ultima è arrivato a 8 in tutte le competizioni).
Si potrebbe dire allora che Ranieri si è trovato al posto giusto nel momento giusto. Ossia, nel club con cui ha iniziato a dare i primi calci ad un pallone e all’interno di una stagione dove la Fiorentina può davvero... Potete sicuramente immaginare come continuava la frase. Ma per ora è meglio chiuderla qui, con un Ranieri che non è più l’ultima ruota del carro difensivo gigliato, bensì un’utilissima risorsa per una formazione che - si spera - possa portare avanti le due coppe ancora per molto.