Barak nel suo terreno di caccia. La Fiorentina paga il forzato inizio a rilento del ceco
Delle 9 reti realizzate con la maglia della Fiorentina da Antonin Barak, ben 6 sono arrivate in Conference League e non si tratta certo di un caso. Il ceco ha un feeling particolare con questa coppa europea e ha trascinato la Fiorentina in finale la passata stagione col decisivo gol segnato in casa del Basilea. L’attuale stagione invece è iniziata a rilento e con grandi difficoltà per Barak, costretto ai box da problemi cardiaci molto delicati che gli hanno impedito di lavorare regolarmente coi compagni, obbligandolo a fermarsi per parecchio tempo prima di riavere l'idoneità sportiva.
Barak ha dovuto attendere fino ad oltre la metà di settembre per rientrare nei ranghi completamente, giocando i primi minuti stagionali contro l’Atalanta al Franchi. Due le prove da titolare, contro Juve in campionato e Cukaricki in Conference, appena 6 presenze totali e poco più di 200 minuti giocati quando siamo ormai a dicembre. La Fiorentina sta pagando il ritardo di condizione del classe ’94 di Prybram, che il prossimo 3 dicembre compirà 29 anni.
Dopo le note problematiche col ct Silhavy che gli avevano fatto perdere la Nazionale, Barak è pronto a rimettersi in carreggiata per tornare protagonista anche con la maglia della Repubblica Ceca, ma per farlo dovrà prima ritrovare continuità di rendimento e impiego con la Fiorentina. Oggi la Fiorentina torna di scena in Conference League e complice anche l’assenza di Bonaventura, Barak dovrebbe riavere un posto nell’undici titolare di Italiano. Al Franchi il ceco è già stato decisivo contro il Ferencvaros e alla Fiorentina servirà il suo contributo, soprattutto in zona gol, per ritrovare smalto e cercare di ottenere una vittoria che darebbe la certezza almeno del playoff per l’accesso agli ottavi di finale.