Un mese dopo: il Viola Park attende la prima vittoria della Fiorentina Primavera. Galloppa rimescola le carte nel difficile momento della squadra
Alla fine è stato pareggio, ma la Fiorentina Primavera ha rischiato ancora di uscire sconfitta e per giunta in rimonta. La squadra di mister Daniele Galloppa ha strappato un punto contro l’Hellas Verona grazie al rigore realizzato da Sene a pochi minuti dal 90esimo, tornando a muovere la classifica dopo due sconfitte di fila. Beffa evitata, tuttavia la compagine dei ragazzi gigliati resta in fondo alla classifica al quartultimo posto, con appena 6 punti conquistati in 9 gare giocate.
Dal 30 settembre scorso, giorno del debutto al Viola Park, la Primavera gigliata è ancora a caccia di un successo tra le nuove mura amiche, e ha finora messo assieme 2 pareggi e una sconfitta. L’unico successo a Frosinone, contro i ciociari, fanalino di coda con un misero punto ottenuto per il momento. Ieri contro il Verona mister Galloppa ha nuovamente rimescolato le carte, schierando un 3-5-2 praticamente puro, col ritorno di Ievoli tra i titolari a centrocampo per dare fosforo e maggiore imprevedibilità tra le linee alla squadra. Due punte di ruolo davanti, con Sene e Braschi dal primo minuto. Anche la difesa è stata ridisegnata, col debutto dell’ivoriano classe 2006 Kouadio (da rivedere), nel terzetto difensivo.
La ‘discesa’ dalla prima squadra di Amatucci potrà certamente aiutare il gruppo viola, ma in fase offensiva sarà necessario trovare maggiori garanzie. La Fiorentina è infatti il peggior attacco del campionato, con appena 7 gol realizzati. Pesa l’assenza di un giocatore talentuoso come Presta, mentre il capocannoniere è il 2004 Sene, a quota 2 reti, il cui rendimento per il momento è stato ampiamente al di sotto delle aspettative. Rispetto alle scorse settimane l’impiego dei 2006 Fortini e Maggini ha portato maggiore linfa alla squadra e anche il 2005 Vitolo pare in ripresa.
Prima della sosta per le nazionali al Viola Park arriverà l’Empoli, imbattuto dalla fine di Agosto e quarto in classifica con ben 10 punti in più della Fiorentina. Un osso duro contro il quale farsi trovare necessariamente pronti, per cercare di riuscire ad ottenere un risultato positivo, potendo così lavorare con maggiore serenità ad un prosieguo di campionato che si prospetta impegnativo.