"Un acquisto come Gudmundsson avrebbe ridato entusiasmo. Pensate che Italiano abbia scelto tra Nzola e Haaland? Mi ribello all'idea che il problema della Fiorentina sia solo l'allenatore"
A Radio Bruno il giornalista de La Nazione Stefano Cecchi ha affrontato varie questioni dell'attualità viola, analizzando sia la situazione di Italiano che tante altre tematiche.
‘Un acquisto importante avrebbe ridato entusiasmo all’ambiente'
"La Fiorentina avrebbe perso a Lecce anche con Gudmundsson, l’ambiente è sfilacciato e dà questa sensazione. Con un acquisto importante però la Fiorentina avrebbe ridato entusiasmo all’ambiente col morale a terra dopo gli ultimi risultati, rimettendo in carreggiata tutto. Bonaventura? A me risulta che quel fastidio tendineo non sia cosa da poco e gli stia impedendo di allenarsi al meglio. Ma forse è scattato qualcosa nella testa, in conseguenza alla trattativa sul rinnovo di cui non sentivo la necessità di buttarla in piazza".
‘La gente si è stancata di Italiano ma non credo che questa rosa possa fare meglio con un altro tecnico’
“È una Fiorentina che si è smarrita e non riesco a capire perchè. Italiano però qualche errore l'ha fatto. Perchè scegliere di giocare con Nzola ala destra? Tuttavia la sensazione che il clima intorno a Italiano sia diventato pesante. Dopo Lecce l'80% dei tifosi lo mette sul banco degli imputati, alcune cose non le ho capite neanche io, ma è ingeneroso ridurre la sconfitta al fatto di aver tolto Beltran e non Nzola. Mi sembra che la gente si sia stancata di Italiano, io spero che abbia ragione chi dice che con un altro allenatore la Fiorentina farebbe meglio, ma ho l'impressione che questa rosa abbia dei limiti e abbia un valore tra il sesto e l'ottavo posto. Il tecnico viola ha rigenerato un giocatore bocciato dalla società come Ranieri, rigenerato Duncan. Tra chi pensate abbia dovuto scegliere in attacco? Tra Nzola e Haaland? Mi ribello all’idea che il problema della Fiorentina sia solo Italiano”.