Galli: "La gestione di Comuzzo è incomprensibile, è il difensore viola del futuro. 28 milioni per Gudmundsson sono tanti, ne trovi altri a giro per l'Europa"

L'ex portiere della Fiorentina Giovanni Galli ha parlato al canale YouTube Viola Fun, toccando vari temi in vista della sfida di domani contro il Milan, altro suo storico ex club.
“Su Comuzzo Palladino ci ha messo la faccia” dice il campione del mondo del 1982 “all’inizio lo ha schierato sempre titolare e in rosa c’erano calciatori come Martinez Quarta. Se è arrivato a quel livello è perché ha trovato un allenatore che gli ha dato fiducia. Adesso non so quale sia stato il ragionamento fatto, vorrei sapere perché lo vediamo così poco. Da quando il Napoli ha offerto 30 milioni non gioca più; magari c’è una riflessione dietro, però per noi sembra incomprensibile”.
Galli ha proseguito parlando del nuovo centrocampo viola “È cambiata la qualità a centrocampo adesso, prima lo schema era ‘palla lunga a Kean e abbracciamoci’, ora i tre in mediana sanno giocare a calcio. Da tempo avevo sottolineato la necessità di far giocare Mandragora dopo aver perso Bove, schierando tre uomini a centrocampo. Un calciatore come Mandragora non lo darei mai via, lo vorrei sempre. È tosto fisicamente, ha tiro da fuori e inserimento, all’evenienza dà sempre la prestazione. A Palladino venne da ridere quando gli veniva detto che schierava calciatori fuori ruolo, eppure…”
L'ex portiere ha poi parlato del prossimo avversario della Fiorentina e di una vecchia conoscenza viola “Il Milan a Napoli ha subito due reti che dimostrano poca attenzione, poca applicazione e grandi difficoltà della linea difensiva. I rossoneri hanno commesso degli errori da squadre dilettantistiche, troppo eclatanti per essere veri. Con questi giocatori avrei voluto vedere Italiano al Milan. L’ex tecnico viola a Bologna a differenza di Firenze può contare su due centrali di difesa che fanno la differenza, Freuler davanti alla difesa e 4 esterni d’attacco che vanno a mille all’ora, Orsolini, Ndoye, Dominguez e Cambiaghi. La Fiorentina ha ottime chances a San Siro, potrà giocare la sua partita di contenimento e ripartenza…sembra una gara disegnata per la squadra di Palladino”.
Infine un ragionamento sulla rosa della Fiorentina: “Mi auguro che De Gea resti e prolunghi il contratto. Pongracic e Comuzzo li vedo come i difensori centrali del futuro, Fagioli, poi Kean. Il resto? Si trovano… un altro Gudmundsson si trova in giro per il mondo. Se investo 28 milioni per un calciatore deve andare sempre in doppia cifra e giocare almeno 30 gare dal 7 in su, deve fare la differenza. Ci sono da considerare varie attenuanti, non sto dicendo che non va tenuto. Però se devo scegliere tra lui e Kean, non ci sono dubbi: Moise è troppo determinante. Lo si chiama e gli si offrono 5 milioni all’anno, raddoppiando lo stipendio e togliendo la clausola. Il ragazzo ha il Mondiale, perché andare a rischiare dopo aver trovato la propria comfort zone, tutti gli vogliono bene, non ha pensieri, è titolare indiscusso? Se però i procuratori hanno un’incidenza talmente forte e lo portano via in Inghilterra a 10 milioni l’anno…allora è dura”.