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Tra i due litiganti, il terzo gode, il vecchio e saggio proverbio riassume alla perfezione la situazione legata allo stadio della Fiorentina. Una storia che ormai si avvia verso la maggiore età e che, ancora, non ha consegnato un nuovo, o almeno ristrutturato, impianto ai tifosi della squadra viola.

La conferenza stampa di ieri di Dario Nardella, realizzata insieme all'Assessore Cecilia del Re e al Presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, chiude il bandone sull'ipotesi Mercafir e manda l'idea Campi Bisenzio nello sgabuzzino dei ricordi. O almeno sembra. Infatti, l'annuncio della delibera per la riqualificazione di Campo di Marte e la ristrutturazione dell'Artemio Franchi spazza via tutte le altre ipotesi.

Attenzione, però, a fare i conti senza l'oste. Perché è vero che il Franchi è sempre stata la prima opzione del Presidente Rocco Commisso ma tra indagini al Centro Sportivo e battibecchi con la Sovrintendenza, l'Amministrazione Comunale di Firenze ha fatto lanciato una delibera per potenziare e far crescere, giustamente, il proprio Comune e una struttura di proprietà come il Franchi.

I veri vincitori di questa battaglia sono gli aficionados del Franchi, a partire dal Presidente del Q2 Michele Pierguidi che ha fatto cambiare idea ai compagni di partito, passando per il Comitato "Fiorentini per il Franchi" finendo per Eugenio Giani, Rosa Maria Di Giorgi e le opposizioni.

Parcheggi pagati coi soldi pubblici, tramvia finanziata  ed emendamenti da approvare. Settembre sarà un mese caldo, ma ormai i fiorentini sono anni che aspettano risposte. Quindi un mese in più non fa neanche più scalpore. L'unica speranza è che, questo mese, non sia cruciale anche per il Presidente Rocco Commisso che, giorno dopo giorno, sta trovando incredibili ostacoli nell'investire in riva d'Arno.

Certo è che, la casa della Fiorentina, ovvero Campo di Marte diventerà ancora di più un quartiere a trazione sportiva e moderno.

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