Bocci: "Se la Fiorentina passerà a quattro, andrà riequilibrata sul mercato a gennaio. Mi aspetto sempre Adli, non capisco perché entri ancora Ikoné"
Il giudizio sulla Fiorentina trasformista che ha battuto la Lazio arriva da parte di Alessandro Bocci, ospite a Radio Bruno:
"Se la Fiorentina avesse perso sarebbe terz’ultima, per carità la classifica per me va guardata dopo una decina di giornate, però sarebbe stato molto pesante. Questa vittoria, anche un po’ fortunata, vista la traversa di Guendouzi poco prima del secondo rigore. Due rigori per me sacrosanti, non so di cosa si lamentino Lotito e Baroni, che se l’avesse causati la Fiorentina me la sarei presa molto con i due autori dei falli. Con Gudmundsson e la difesa a quattro si è vista un’altra Fiorentina.
Per avere dei risultati credo sia inevitabile una crescita sotto il piano del gioco, Gudmundsson è l’unico che può sostituire Gonzalez anche solo perché arriva dalla Serie A. Mi aspetto la stessa Fiorentina del secondo tempo anche ad Empoli, con la Lazio De Gea ha salvato la squadra due-tre volte. Mi pare di capire che Pongracic sia fuori per cui non so se Comuzzo sia la soluzione giusta. Lo stesso Quarta mi sembra in difficoltà difensivamente.
Il centrocampo? Tutte le volte mi aspetto Adli, che è il più tecnico e invece vedo che è indietro, Cataldi fin qui è imprescindibile. Colpani? Sì è parso in crescita ma a volte tende ancora a scomparire. Non capisco perché continui ad entrare Ikoné, un giocatore da 25 milioni come Beltran invece è sparito e anche questo è piuttosto strano. Mi aspetto di vedere anche Kayode: se la Fiorentina passa a quattro, la rosa andrà riequilibrata col mercato di gennaio".