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Questa mattina La Repubblica torna sulla questione Gasperini, concentrandosi però non sull'ormai celeberrimo episodio del rigore di Chiesa all'andata (con tutte le frecciatine e le polemiche annesse), bensì su un'altra curiosa questione. Il rapporto negativo di Gasperini con la Fiorentina, infatti, affonda le sue radici nel passato, quando da calciatore indossava la maglia della Juventus e già questo potrebbe bastare a giustificare la "non simpatia" fra le parti. Ma passando a tempi più recenti, basta risalire al 2009 per trovare un'altro capitolo della saga: Gasperini era allora l'allenatore del Genoa, che in quel campionato si contendeva la qualificazione in Champions proprio con la Fiorentina. Nello scontro diretto di Marassi i rossoblu di Milito e Thiago Motta si portarono addirittura sul 3-0, ma come ben ricorderanno i tifosi viola ci pensò poi Mutu a rimettere le cose apposto con una rimonta storica. Al termine della stagione Fiorentina e Genoa terminarono a pari punti, ma fu la squadra di Prandelli a qualificarsi in Champions grazie agli scontri diretti favorevoli. Oggi le squadre sono cambiate, ma di certo non la rivalità: toccherà a Pioli, a partire da stasera, ripetere i successi del suo illustre predecessore.


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