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M'Bala Nzola controlla un pallone. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
M'Bala Nzola controlla un pallone. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

Sul Corriere dello Sport-Stadio, si legge il commento a Frosinone-Fiorentina del giornalista Alberto Polverosi, che si è espresso così sulla prestazione degli uomini di Vincenzo Italiano allo Stirpe: “Buttata via. Come spesso accade alla Fiorentina e come, clamorosamente, non era capitato a Udine domenica scorsa quando ai viola erano bastati due tiri per segnare due gol e vincere. Ma è stata un’eccezione, perché nella sua recente storia la Fiorentina è quella di Frosinone: crea, tira, arriva a un passo dal gol una, due, dieci volte e non la porta a casa. Ha chiuso il primo tempo con un dominio totale, 14 tiri e almeno una mezza dozzina di occasioni da rete, ma con un solo gol di vantaggio. Poi si è fermata e ha permesso al Frosinone, sottomesso per 45 minuti, di riprendere il risultato. E’ così il calcio. I regali non sono ammessi”

E sulle difficoltà di Nzola: “Finora il problema erano (anche) i rifornimenti che scarseggiavano e pure la posizione, spesso lontana dall’area di rigore. Ieri in area c’è arrivato spesso, di palloni ne ha avuti, di tiri ne ha fatti, ma sbagliandoli tutti, perché in ritardo, perché imprecisi, perché non doveva tirare ma passare la palla. Deve svegliarsi. Adesso sono 557 minuti senza segnare. Sono troppi. La stessa sveglia deve suonare per Sottil, un giocatore strano, dotato di un primo spunto micidiale e privo, totalmente privo, di freddezza e precisione nel momento della scelta finale. A 24 anni non se lo può più permettere. O ci sei o non ci sei”. 

Nove gare senza gol delle punte, probabilmente è record mondiale. Va bene avere il cocchino, ma 80 minuti di Nzola in campo è davvero troppo. Sottil imprendibile e catastrofico
Attacco anestetizzato, centrocampo passivo, difesa che si distrae. I soliti errori. La fortuna (e Terracciano) ci ha aiu...

 

 


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