"Non è un caso che il Frosinone abbia fermato l'Atalanta. Di Francesco e Italiano sono diversi ma.."
Quest’oggi il giornalista di Qui Frosinone Roberto Monforte, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare la sfida di domani tra la squadra di Di Francesco e la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Questo un estratto delle sue parole:
“Siamo tutti coscienti del fatto che al momento il Frosinone di Di Francesco sia una delle più belle sorprese di questo inizio di campionato. Sono convinto che nessuno probabilmente si sarebbe aspettato di vedere questa squadra a questo punto della stagione con questa classifica, in molti la davano come una di quelle squadre destinate a faticare in Serie A. Questa squadra è riuscita nell’impresa di fermare in casa l'Atalanta e non lo ha fatto per puro caso: i ciociari stanno cercando di proporre un gioco che possa divertire i propri tifosi. Ed è proprio tra le mura casalinghe che finora il Frosinone è riuscito a costruire le sue fortune: in pochi si sarebbero aspettati i risultati maturati con Dea e Sassuolo. Allo stesso tempo la Fiorentina ha una rosa forte, e qui questa cosa non passa certo inosservata: i viola sono molto temuti e rispettati, sopratutto se in queste ultime ore dovessero recuperare a tutti gli effetti un giocatore come Nico Gonzalez. Sicuramente la squadra di Italiano si troverà davanti un ambiente molto caldo, che vorrà spingere i propri beniamini per tutti i 90' minuti”.
Qualche parola anche per i due tecnici, Di Francesco e Italiano: “Per quanto mi riguarda i due tecnici sono molto diversi tra loro, anche se è normale che possano avere qualche punto in comune: entrambi hanno la voglia di imporre il proprio gioco sull’avversario, e non è una cosa da tutti. Pericoli numero uno per i viola? I nomi sono diversi, io punto sui due giocatori in prestito dalla Juventus ossia, Soule e Kaio Jorge”.
Ha poi concluso parlando di due ex calciatori della Fioretina: Cerofolini? Qui a Frosinone riteniamo che possa diventare il portiere del futuro, anche se oggi Turati è un titolare quasi inamovibile: a fine stagione tornerà al Sassuolo e li il Cero avrà sicuramente i suoi spazi. Lirola? Domani non ci sarà per via di un affaticamento muscolare, ma potrà sicuramente dare una mano alla causa. Oltre a lui mancheranno anche Harroui e Gelli, assenti per diverse settimane".