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La carta d'identità di Franck Ribery dice 37. Anni ovviamente. Ma nel suo caso l'età conta poco o nulla, perché il campione transalpino è e sarà il fulcro della Fiorentina anche in questa stagione.

Inutile girarci intorno, la sua classe in campo, il suo carisma, ma anche la sua allegria fuori, sono fondamentali per le sorti della squadra e per le dinamiche di spogliatoio. Tant'è che definirlo l'allenatore ombra viola non è certo fuori luogo né, tantomeno, una mancanza di rispetto nei confronti di Giuseppe Iachini, il titolare della panchina gigliata. E così, se un punto fermo c'è in squadra, quello è proprio l'ex Bayern.

Il triste episodio del furto subito in casa a Bagno a Ripoli è stato già messo da una parte così come il mal di pancia fatto emergere dopo l'episodio. Il focus sulla Fiorentina resta e questa, lo ripetiamo, potrebbe anche non essere la sua ultima stagione a Firenze. Se il suo rendimento resterà di altissimo livello e la sua voglia di giocare resterà intatta ci saranno sicuramente le prospettive per far proseguire questo matrimonio. Tachtsidis o chi per lui permettendo.


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