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Il destino del restyling del Franchi è appeso a un filo e questo filo sottile è nelle mani di Céline Gauer, ovvero colei che è a capo della task force per il Recovery fund (il piano di ripresa e resilienza) della Commissione europea.

Secondo fonti politiche a Bruxelles sarebbe stata proprio lei, nella riunione di lunedì scorso con il ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR del governo Meloni, Raffaele Fitto, a sollevare il problema della ristrutturazione dello stadio di Firenze (e anche quello della realizzazione del Bosco dello sport a Venezia).

La motivazione? Lady PNRR, che riferisce direttamente alla presidente della Commisione, Ursula von der Leyen, sarebbe stata lapidaria: non si finanziano con soldi pubblici gli stadi. Questo è quello che si legge stamani su La Nazione.

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, nel frattempo si è detto fiducioso sul fatto di poter far cambiare idea a tutti, portando le proprie motivazioni nelle sedi opportune. In questo caso ci sono in ballo 55 milioni di euro (diventati poi 71 al netto della rivalutazione per il costo delle materie prime aumentato) dei quasi 200 che servono per il progetto.

Nardella: "Ho chiesto di essere ascoltato dalla Commissione europea. Se non passa un progetto come quello del Franchi, il PNRR sarebbe da annullare completamente"
Durante un punto stampa fatto dal sindaco di Firenze Dario Nardella, il primo cittadino di Firenze ha parlato anche dall...

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