​​

Dell'Olio Fiorentina

Sono altri i punti persi che fanno male, certamente non quelli di Napoli, contro una squadra più forte, con la quale comunque la Fiorentina ha provato a lottare. Dietro però i viola sono stati disastrosi, con il parziale che poteva essere ben più pesante se non ci fosse stato un super De Gea, (errore sul primo gol a parte). 

C’è stata però la reazione di carattere di una formazione che, tra i soliti errori e le solite difficoltà, ha comunque dimostrato di avere, forse, superato il periodo peggiore dal punto di vista mentale e non solo. 

Certo, la classifica peggiora (con le prossime giornate che non saranno affatto facili e con la sfida con la Juventus alle porte), ma i segnali che arrivano da Gudmundsson e da Fagioli sono incoraggianti. Aspettando il ritorno di Adli e di Folorusho, fondamentali per i prossimi due mesi. 

Una finale

Intanto c’è subito da preparare la sfida di giovedì. Una ‘finale’, un risultato da ribaltare per essere protagonisti anche in questa stagione in Conference League. Questa squadra può riuscirci, con Kean tornato in grande forma (anche a Napoli, mostruoso su ogni pallone), con molte più scelte in ogni reparto, contro un avversario inferiore che al Franchi dovrà anche pagare lo scotto del fattore campo. Servirà una bolgia per aiutare una squadra in difficoltà ma viva. 

O ribaltone o due mesi difficilissimi

Una Fiorentina che oggi arriva al decimo punto in dieci partite, davvero troppo poco in campionato. Con la sensazione che la Conference possa diventare l’unico obiettivo della stagione. Insomma, una partita da non sbagliare per non ritrovarsi davanti due mesi difficili e complicati, senza grandi traguardi da raggiungere. Conoscendo Firenze sarebbe dura, molto dura, arrivare a fine stagione senza un obiettivo da raggiungere. 

Tutto dunque passa dalla prossima partita. Questa volta sbagliare sarebbe crudele, dopo essersi complicati tremendamente la vita da soli contro una squadra, quella greca, nettamente inferiore. Ribaltarla è possibile e doveroso, ma ci vogliono gli attributi. “Vogliamo e dobbiamo passare il turno” è il pensiero di Palladino e quel ‘dobbiamo’ dice tutto.

“Il portiere per giovedi non l'ho ancora deciso". Palladino fa i conti con una scelta fondamentale
Una delle scelte fondamentali che il tecnico della Fiorentina, Palladino, dovrà fare in vista del match contro il Panat...

💬 Commenti (3)