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L'allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, non ha molte scelte a sua disposizione per il match contro l'Inter: “Purtroppo giovedì non potremo schierare nuovi acquisti, saremo pochi, pochissimi (14 giocatori). Visto il momento dovremo essere ancora più squadra. Dobbiamo tirare fuori il cento per cento da ogni singolo giocatore e aggregheremo qualche ragazzo della Primavera. Cataldi e Colpani li stiamo recuperando e c'è Adli che ha preso un colpo alla caviglia”. 

Poi ha detto: “Abbiamo inserito giocatori bravi e duttili, la cosa importante è non focalizzarsi su un sistema di gioco. Zaniolo? Non ho dovuto convincerlo, perché era già convinto di venire. Ho sentito un ragazzo maturo, molto carico e voglioso di giocare con la Fiorentina. Ho avuto una piacevole sensazione. E' una bella storia che torni da dove è partito. Sta a lui dimostrare il suo valore. E' un trequartista, può giocare anche da seconda punta, esterno, ma anche da prima punta, ruolo che ha già fatto anche all'Atalanta. Non deve essere una sfida né per me né per lui. Le doti le ha, è un calciatore di talento e deve mettere in pratica quello che sa fare. Ha tanta concorrenza e spetterà a lui mettersi in competizione”. 

Su Sottil: “Parlare di fallimento per un giocatore che va al Milan mi sembra assurdo. Abbiamo accettato anche la volontà del ragazzo. Va ringraziato per quello che ha fatto e ha dimostrato il suo valore quando ha giocato, soprattutto negli ultimi due mesi. Bove? Edo come sempre è con noi e verrà a darci una mano anche in panchina”. 

 


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