L'arbitro Luca Pairetto in campo. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
L'arbitro Luca Pairetto in campo. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

A breve sarà ulteriormente ritoccato il regolamento del campionato di Serie A, per quanto riguarda i falli di mano. Da anni si usa il concetto di ‘punibilità’ del contatto con il braccio per assegnare un calcio di rigore, mentre si passerà a un ritorno al passato, ovvero alla valutazione della ‘volontarietà’.

Ecco la spiegazione riportata dal portale del Corriere dello Sport: “Per i falli di mano: quello anche evidente (pensate ad un braccio sopra la spalla, sempre punibile per definizione) non porterà all’espulsione se è all’interno dell’area di rigore (come il tackle nel tentativo di prendere il pallone che ferma un avversario in area), mentre se è fuori sarà sempre rosso. Come sarà rosso se l’intervento è deliberato e “volontario”, decisivo sarà il movimento del braccio/mano verso il pallone stesso. Per essere più chiari ed estremizzare il concetto, il giocatore che volontariamente e deliberatamente va a fare una “parata” (e non è portiere) meriterà il cartellino rosso. Un po’ come quello che trattiene, tira, spinge non avendo possibilità di giocare il pallone rispetto ad un avversario. Ovviamente, tutti i falli di mano che avrebbero portato al giallo, saranno depenalizzati a nulla”.


💬 Commenti (1)