La Curva Fiesole: "La pazienza è finita, attendiamo risposte da Commisso. La società non ha investito a gennaio, indegni alcuni giocatori. È l'ora di dar vita ad un progetto all'altezza di Firenze"
Dopo l'amara sconfitta patita dalla Fiorentina nella finale di Conference League arriva una dura presa di posizione della Curva Fiesole. Un chiaro messaggio rivolto al presidente Rocco Commisso e ai dirigenti, ma anche ad alcuni giocatori.
I CONTI SI FANNO ALLA FINE…LA FINE È ARRIVATA
“Avevamo promesso sostegno incondizionato fino alla fine della stagione - sono le parole utilizzate dai tifosi - spinti dalla speranza e dalla voglia di coronare un sogno tutti insieme. Certamente da parte NOSTRA questo non è MAI mancato. Sostegno che purtroppo non è stato ripagato, in primo luogo dalla società Fiorentina, che nel mercato di gennaio non ha avuto nè la voglia nè il coraggio di andare a migliorare una squadra inaspettatamente quarta in classifica e in corsa su tre competizioni, e questo di certo non lo abbiamo dimenticato”.
E poi: “In secondo luogo dalla squadra, ed in particolare da ALCUNI giocatori, che con un atteggiamento INDEGNO sono complici del fallimento di ieri, dimostrando di essere uomini senza palle e senza alcun rispetto per una città e per il suo popolo”.
‘Sconfitta in finale di Conference figlia di una pessima gestione societaria’
Inoltre: "Siamo convinti che la sconfitta di mercoledì sia frutto di una PESSIMA gestione sportiva e una assenza di programmazione che va avanti da anni. Ora la pazienza è finita. È arrivato il momento delle risposte, pretendiamo che la presidenza chiarisca velocemente quali siano i reali obiettivi sportivi della società Fiorentina, perchè Firenze non festeggia per degli ottavi posti, e soprattutto non gioisce per la coppa del fair play finanziario!
Presidente Commisso, il primo che ci deve dare delle risposte è lei, siamo arrivati ad un bivio: non esistono più vie di mezzo. È il momento di investire seriamente affidandosi a dirigenti COMPETENTI per dar vita ad un progetto sportivo serio all'altezza di questa città.
FIRENZE MERITA DI PIU'!".