Benedetto Ferrara: "Kean e Fagioli in cambio di Nico e Vlahovic? Grazie Juve, altro che Juve m***a"

Nel suo pezzo per la rubrica Rock & Gol su La Nazione, Benedetto Ferrara ripercorre il lungo strascico lasciato dalla coreografia della Fiesole contro la Juve:
"Voi direte: state giustificando quella coreografia? No, semplicemente evitando eccessivi moralismi anche perché notoriamente gli stadi non sono luoghi dove imparare il bon ton. A chi non è capitato, e ci riferiamo a un qualsiasi stadio, di portare per la prima volta il figlioletto allo stadio e poi magari dover rispondere a una domanda da centomila dollari? Babbo, perché quel signore sta urlando “devi morire” a quel giocatore a terra infortunato? Ma ecco Giacomino, vedi, cioè… non è che lo vuole davvero morto. Insomma, Giacomino, dai, guarda la partita. Magari sarà bene aggiungere: tu, comunque, queste cose non le dire mai, perché sono parole brutte, squallide, sbagliate. Già. Comunque meglio evitare sociologia spicciola.
Diciamo che ricorderemo col sorriso compiaciuto quello skyline di Firenze e altre coreografie che ci sono rimaste nel cuore. Semmai dispiace che la società sia stata multata. In altri casi simili non è accaduto. E la Fiorentina poco c’entra con questa storia. Il calcio è strano. Si può dire strano?
Comunque, paradossalmente, dopo quel tre a zero con Vlahovic in panchina, Nico non pervenuto, Kean a seminare panico e Fagioli a disegnare calcio ci sarebbe solo da esporre uno striscione con una scritta a caratteri cubitali: Grazie Juve. Punto".