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Sessanta giocatori non funzionali al progetto Fiorentina. Questo è il dato rivelato dal nuovo direttore sportivo Daniele Pradè. Però l'opera di sfoltimento è già cominciata e alcuni rami secchi sono già stati tagliati.

Certo, nell'annunciare questi numeri Pradè fa un po' un guazzabuglio, perché mette insieme sia giocatori della prima squadra che quelli delle giovanili, però è indubbio il fatto che il ds di lavoro da fare questa estate ne avrà parecchio.

Lavoro dicevamo, già iniziato. Lasciando da parte i giocatori che erano arrivati in prestito e che non sono stati riscattati, questa sessione estiva ha visto partire Zekhnini e Graiciar in tandem verso, rispettivamente, Twente e Sparta Praga. Lafont è tornato in Francia al Nantes, anche se questa è un'operazione fatta su richiesta del portiere che non era ritenuto di certo in esubero dalla società. Laurini invece è andato al Parma, mentre Salifu è stato annunciato da un club del Kuwait.

Il bello deve ancora venire, perché ci saranno da piazzare tantissimi altri giocatori, alcuni dei quali improbabili. Cristoforo, Eysseric, Thereau, Baez e tanti altri ancora. E poi i giovani, alcuni interessanti, altri destinati a palcoscenici minori. Un discorso a parte per Saponara, che non è teoricamente affatto male, ma che non può essere collocato in una squadra che non prevede il trequartista e che ha limiti a livello caratteriale. Insomma un esercito che toglierà molte energie agli uomini mercato della Fiorentina.


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