Ripartenza soft ma con una partita da ‘vietato sbagliare’: dal Monza alla Roma, la vera sfida sarà la Coppa Italia
Meno di una settimana al rientro in azione della Fiorentina ed è già tempo di pensare ai prossimi avversari. Dopo quasi due mesi dall’interruzione per il Mondiale, la squadra di Italiano tornerà ufficialmente in campo al termine di un mese di dicembre che ha visto tante vittorie in amichevole. La ripartenza in casa, in infrasettimanale, contro il Monza sarà il primo banco di prova per un gruppo che a poco a poco ha riacquisito tutti i suoi componenti.
Possibile assente di lusso del match, Sofyan Amrabat, che tornerà soltanto pochissimi giorni ad allenarsi con i compagni. La rincorsa all’Europa ricomincerà quindi dal ‘Franchi’, dove tra due settimane arriverà anche la Sampdoria. Inguaiati in campionato, i blucerchiati potrebbero decidere di snobbare la Coppa Italia per concentrarsi sulla lotta salvezza. Per i Viola, invece, c’è tutto da perdere: una possibile eliminazione al primo turno costerebbe non poco (anche) a livello emotivo.
Fra Monza e Sampdoria, i ragazzi di Italiano troveranno il Sassuolo, per cercare la rivincita dopo l’infausta sconfitta della stagione scorsa a Reggio Emilia. La squadra di Dionisi risulta sempre molto insidiosa per le difese avversarie, ma dà pure l’impressione di non costituire più la prima forza - dopo le squadre d’Europa - della Serie A.
Dulcis in fundo, i primi dieci giorni dal rientro in campo si chiuderanno all’Olimpico, contro la Roma di Mourinho. Prima avversaria a cui mangiare punti sulla corsa al settimo posto. Una sfida di cartello che costituirà anche il primo crash test del 2023. Arrivarci con 4/6 punti conquistati nelle prime due gare sarà l’obiettivo, ma attenzione a non prendere troppo sottogamba l’impegno nella terza competizione. Ossia la coppa più fattibile tra le due ancora in corsa.