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A Toscana TV ha parlato l'ex attaccante viola Sauro Fattori, che si espresso a 360 gradi su vari argomenti caldi di casa Fiorentina, dopo l'1-1 col Torino.

“La Fiorentina ha qualche problema ma serve stare calmi, anche se la squadra è impaurita e non trova il bandolo della matassa. Ci può stare, ma ora serve riprendere il cammino perchè la fase di discesa inizia a diventare pericolosa. Ora il calendario si fa complicato e la gara col Genoa in casa diventa fondamentale. In momento come questi è normale che anche il pubblico vada in depressione. Contro il Torino c’era l’opportunità di portare a casa una partita anche se non giocata bene, ma la Fiorentina si è illusa di poterla gestire troppo. Pareggiare è stato come avere perso. Questa squadra non può giocare pensando al risultato, deve divertirsi e giocare con leggerezza. Giusto dare un giorno libero alla squadra dopo la gara di domenica, quando non si vince è bene liberare la testa e poi ripartire, c’è tempo per preparare la gara di domenica prossima”.

‘A Firenze ci sono sempre stati tecnici giovani, ora Palladino deve metterci del suo’

“Ora il centrocampo viola non accompagna più l’attacco e la Fiorentina fatica a servire gli attaccanti. Adli lo scorso anno giocava molto molto meno e andrebbe gestito meglio. Colpa di Palladino? Penso che dovrebbe gestire meglio il gruppo calciatori, ma il primo dicembre si era scelto il miglior allenatore del mondo, occorre essere equilibrati nelle analisi, anche se capisco la delusione. Il messaggio che da lui arriva forse è un po’ troppo uniforme e si affida troppo all’intelligenza dei calciatori, ci sono cose che non si possono prevedere. Ora ognuno deve prendersi le proprie responsabilità: a Firenze ci sono sempre stati allenatori giovani, ora tocca a Palladino metterci del suo anche se è un po’ un confusione, ma è normale”.

Kean in questo momento è forse un po’ egoista ma perchè la squadra non lo supporta come accadeva prima e pensa di doversi prendere la responsabilità e risolvere la situazione da solo. Colpani a livello tecnico sta avendo dei problemi, gli manca forza, ma si sapeva ancora prima di prenderlo. Se però la Fiorentina ha vinto 8 partite di fila anche lui ci ha messo qualcosa di suo. La Fiorentina però non è il Monza. Non sono stato d’accordo col cambio di Gudmundsson, nè con quello di Mandragora, che aveva giocato molto bene ed è un calciatore che sa gestire certe situazioni in campo”.

‘Per 35 milioni la Fiorentina deve andare sul sicuro. Menomale che non è arrivato Luiz Henrique'

Luiz Henrique allo Zenit? Menomale… avreste speso tutti quei soldi lì per questo calciatore? Con quelle cifre bisogna prendere un calciatore affermato, che dia sicurezze, non un talento. Ora invece si parla di Man del Parma: ha fatto tutti anni di Serie B ed ha 26 anni. Buon giocatore, ma viene alla Fiorentina e con lui come si gioca? Non può fare il lavoro di Colpani. Servirebbe fare un 4-3-3, il romeno gioca solo in attacco. Scambio Sanabria-Kouame? Andrebbe a vantaggio della Fiorentina, Sanabria è un buon giocatore. Cristante è un calciatore esperto e di fisicità, abituato a piazze importanti”.

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