Amoruso: "La Fiorentina di adesso ha tanti problemi e Gudmundsson non può essere il salvatore della patria. Le parole di Palladino..."
Questo pomeriggio l'ex difensore di Fiorentina e Bari Lorenzo Amoruso, durante un collegamento con Radio Bruno, ha analizzato alcuni temi di casa viola dopo lo scialbo pareggio contro il Venezia. Questo un estratto:
"Tutti ci aspettavamo qualcosa di piu dalle prime due uscite, sia con il Parma che in Conference, può poi fondamentalmente la Fiorentina ha creato veramente poco. Per carità è vero che ancora mancano alcuni giocatori fondamentali per il gioco di questa squadra, che non sono ancora in condizione, ma senza dubbio abbiamo giocato contro due neopromosse senza giocare da Fiorentina: una difesa che lascia sempre abbastanza dubbi, mentre in attacco credo che ci sia poco supporto a Kean da parte el centrocampo. Non credo che Gudmundsson possa essere il salvatore della patria, a questa squadra è mancato spesso l'ultimo passaggio. Sicuramente manca anche la qualità: un giocatore come Colpani, che sicuramente non è ancora in condizione, è apparso molto impaurito. E sinceramente non capisco il motivo, non mi sembra che il giocatore ultimamente abbia avuto particolari problemi fisici. Sembra appesantito piu che altro".
ha anche aggiunto: "D'ora in poi purtroppo saranno tutti sotto esame. Questo perche giovedi è già una sfida da dentro o fuori. A Parma è andata bene, è inutile che stiamo a far tanti giri di parole, col Puskas e con il Venezia, invece il pareggio è stato più che giusto: hai comunque concesso tanto a squadre che in serie A faticano molto. Ciò vuol dire che alle prime tre uscite non hai mai meritato di vincere. Manca la sostanza, ciò che ti fa vedere che questa squadra può effettivamente lottare per certe posizioni. Gudmundsson non può essere il salvatore della patria. Ci sono troppi buchi da dover ricoprire. Manca ciò che ti puo far pensare che questa squadra possa arrivare in alto. Gudmundsson non fare le magie: è un giocatore a tutto campo ma in questo momento manca anche altro”.
Ha poi concluso commentando le parole di Palladino nel post partita di ieri: “E' chiaro che quando un allenatore si trova davanti le telecamere debba parlare delle cose buone viste durante la partita, ma anche lui stesso è cosciente del fatto che ci sia tanto da lavorare. Ovviamente io certi discorsi li avrei fatti nelle sedi opportune e non davanti alle tv, ma sono che che possono accadere, non vedo niente di strano. Adli? Non vedo una mediana con lui e Amrabat. Inizio a pensare che Adli arriverà conseguentemente all'uscita del marocchino. Parisi ieri è funzionato molto bene. E' arrivato spesso davanti la porta. Kostic non lo capisco. Hai già un bel pacchetto esterni, magari l'allenatore vuole cambiare modulo”.