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Gestione fiscale della signora Frappart, arbitro designato per Genk-Fiorentina. Su qualche fallo si poteva pure lasciare correre, ma il metro di giudizio è uniforme dal primo all'ultimo minuto e la aiuta a non farsi sfuggire la gara dalle mani anche quando rischia di diventare cattiva. Nel primo tempo non viene visto un tocco di mano di un difensore del Genk, che toglie la palla dalla disponibilità di Beltran

Bene anche la gestione dei cartellini gialli, con il più in dubbio quello comminato a Biraghi sul finire del primo tempo. Ma il terzino viola arriva ruvido e diretto sulle gambe dell'avversario , in un'azione dove davvero non ce n'era bisogno. 

Tutto ok sul secondo gol di Ranieri, con il VAR a lavoro per controllare la posizione (in gioco) del difensore viola sul tocco di Milenkovic. Qualche piccolissimo dubbio può sorgere sul pareggio di McKenzie, che si allaccia con Duncan. Il mismatch fisico è però notevole ed è lo steso centrocampista viola a non fiatare quando il pallone scivola in rete. Il contatto c'è, l'entità è soggettiva del direttore di gara. Certo che se nemmeno si prova a chiedere spiegazioni…

L'incapacità cronica di chiudere le partite, e gli attaccanti non aiutano. Per Beltran e Nzola ci vorrà pazienza, ma nel frattempo Italiano deve trovare una soluzione
Mettiamola così: un pareggio in casa dell'avversario sulla carta più forte del girone non si butta via. Considerando s...

  


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