Piccinetti: "Gudmundsson non lo riscatterei mai. Avrebbe dovuto convincere Palladino con le prestazioni, invece non ha dimostrato niente"
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L'ex giocatore e allenatore della Primavera della Fiorentina Claudio Piccinetti ha parlato così a Lady Radio: “Da Gudmundsson ci aspettavamo molto di più, sicuramente gli infortuni hanno influito ma ad oggi non lo riscatterei mai. Non mi ha dato certezze, non mi ha fatto vedere nulla di quello che aveva dimostrato a Genova. Anche se un giocatore non va d'accordo con l'allenatore, quando viene impiegato deve dimostrare che si merita il posto. Non l'ho mai visto convinto, è da settembre che si dice di aspettarlo ma con questo infortunio la stagione va a farsi benedire”.
“Mandragora si deve svegliare”
Poi ha aggiunto: “La Fiorentina a Verona deve giocare a tre in difesa con Ranieri, Pongracic e Comuzzo, e poi Parisi e Dodo esterni alti. A centrocampo se sta bene vorrei vedere Cataldi, e poi bisogna che gli altri si sveglino a partire da Mandragora che contro il Como gesticolava con tutti ma poi era il primo a non fare niente”.
“Zaniolo può svariare su tutto l'attacco”
Infine: “Zaniolo è l'unico insieme a Kean che sa giocare spalle alla porta, è vero che gli piace partire da destra ma per me lui è un calciatore che può svariare su tutto il fronte d'attacco. Ha forza, ha dribbling, ha tiro, con gli infortuni di Colpani e Gudmundsson non si può prescindere da Zaniolo”.