Bivio tra i pali

Con l’arrivo dell’anno nuovo, torna a rinnovarsi uno dei duelli interni che ha tenuto banco negli ultimi mesi. L’infortunio patito i primi di ottobre, ha costretto Bartolomej Dragowski ha uno stop prolungato. Decisamente più lungo di quello prospettato. Con Terracciano che si è preso la porta della Fiorentina a suon di prestazioni importanti.

Al rientro, nel giorno dell’epifania, la Fiorentina sfiderà l’Udinese al Franchi e per Italiano, sarà di nuovo tempo di scelte. L’estremo difensore polacco scalpita, ma la sua voglia di rientrare in campo, potrebbe essere messa nuovamente da parte. Solitamente, un lungo stop per un portiere, risulta essere sempre più pesante, rispetto ad un calciatore di movimento. Terracciano inoltre, al momento, è una certezza. Su Dragowski inoltre, la Fiorentina dovrà posare più di una riflessione. Il portiere classe 1997 ha il contratto in scadenza a giugno 2023. E al momento, nessun rinnovo appare all’orizzonte.

La società, sta lavorando per capire quali siano i margini di trattativa, a fronte di una richiesta di aumento dell’ingaggio, che scoraggia una risoluzione in tempi brevi. Milenkovic ha visto il proprio ingaggio triplicato in estate, Dragowski e il suo procuratore vorrebbero lo stesso trattamento. Giungere ad un’intesa non sarà semplice. Nel frattempo, il campo. Con l’ennesimo duello con l’amico Pietro.