Italiano: "Il mio futuro? Vediamo più avanti, ho un grande rapporto con la società, il mio unico pensiero è regalare un trofeo al presidente"
L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, intervistato da Sky ha parlato del passaggio del turno in Conference League: “Siamo tra i primi otto anche quest'anno. I ragazzi si sono comportati bene, rinforzati dalla mia assenza (ride ndr). Farò di tutto per non farlo accadere di nuovo perché si soffre enormemente”.
Su Dodò: “E' guarito e avevo intenzione di premiarlo. Se inizia a riavere la condizione, minuti e ritmo è un calciatore importante. C'è bisogno di tutti e tutti devono dare una mano, il suo rientro per noi è un valore aggiunto”.
Su Gonzalez: “Ci siamo adeguati al loro ritmo. Nico sta bene, ma oggi ha giocato in una percentuale che non è consona al suo valore. Anche lui in questi ultimi due mesi ci potrà dare tanto. I giocatori importanti devono venir fuori”.
La Fiorentina fa una grande rotazione di giocatori: "Mi fa piacere che venga puntualizzato questo aspetto, avere tanti giocatori in condizione è fondamentale. Barak è recuperato anche lui, Mandragora è reduce da due gol consecutivi, può darci giocate con il suo mancino educato. Abbiamo bisogno di tanti uomini".
Sul suo futuro ha poi chiosato: “E' troppo importante questo finale di stagione, ripetersi non è facile. Ho un grande rapporto con la società con Pradè, Barone e il presidente, parliamo spesso di quello che può accadere. Vediamo più avanti, in questo momento il mio unico pensiero è quello di regalare un trofeo a Commisso”.