Malusci: "L'ingresso di Gudmundsson è stato devastante, la Fiorentina non ha vinto grazie al cambio di modulo di Palladino. Beltran è un caso, avrei preso Djuric"
L'ex difensore viola Alberto Malusci ha parlato a Radio Bruno, toccando alcuni argomenti di casa Fiorentina, dalla tenuta difensiva ad alcuni singoli. Di seguito le sue dichiarazioni più degne di nota.
‘Palladino bravo nel cambio di modulo, ma Gudmundsson ha fatto la differenza’
“De Gea tra i pali è devastante e dopo qualche incertezza a Bergamo in uscita, con la Lazio si è fatto trovare pronto. Biraghi si può adattare a giocare da centrale di sinistra, ma non può fare tutto il campionato in quel ruolo. Con la Lazio la Fiorentina non ha vinto per il cambio di modulo, nel primo tempo era troppo impaurita e nella pressione arrivava troppo in ritardo. Palladino è stato bravo nel cambio di modulo, ma l'entrata in campo di Gudmundsson è stata devastante. Non so se il cambio di modulo sarà definitivo, oppure Palladino deciderà in base alla squadra avversaria. Sicuramente non sarà un problema per i difensori viola, anche perché sono i giocatori a fare la differenza, non i moduli”.
‘Avrei preso Djuric, Beltran è un caso’
"Gosens in un eventuale 4-4-2 lo vedrei bene come esterno di centrocampo, con Biraghi che farebbe invece il terzino sinistro. Con questo modulo tornerebbe di moda anche Parisi. Mandragora non mi fa impazzire, lo vedi molto poco e fa fatica a ripartire. Beltran è un caso: ancora oggi ci ha fatto vedere poco per fare l'attaccante. Djuric l'avrei preso volentieri, anche perché avrebbe permesso alla squadra di cambiare stile di gioco a partita in corso".
