1° luglio, è il giorno del nuovo logo: da oggi entra ufficialmente in vigore. Storia e dettagli della nuova faccia della Fiorentina
Oggi, 1° luglio 2022, è un giorno molto importante per la storia di questo club. Dopo esattamente 31 anni, la Fiorentina abbandona lo stemma a forma di losanga e introduce ufficialmente il nuovo logo. La proprietà Commisso aveva già anticipato questo cambiamento, che da oggi in poi sarà definitivo.
Ripercorrendo velocemente la storia dei loghi della Fiorentina, fino ai primi anni ‘80 ciò che ha sempre accompagnato le maglie viola sul petto è il classico giglio, simbolo distintivo di Firenze, talvolta singolo, talvolta contenuto in un rombo bianco (come disegnato ai tempi dal marchese Luigi Ridolfi Vay). Il primo cambiamento radicale viene adottato dai Pontello con lo stemma tondo e il giglio alabardato.
Dieci anni dopo, nel 1991, la proprietà Cecchi Gori introduce una nuova variante: giglio nella parte superiore, lettere ACF sotto (A e C in bianco, F in rosso), bordi in oro. Tolta la stagione 2002/2003, quella della Florentia Viola che è ripartita dalla C2, questo simbolo (in più variazioni) è sempre rimasto in vigore. Fino ad oggi.
Il 12 marzo 2022, il cambio di logo viene anticipato (LEGGI QUI) in occasione di un tour al Viola Park. La data storica, in questo senso, è il 25 marzo, giorno di presentazione ufficiale del nuovo stemma della Fiorentina (LEGGI QUI). Riacquisisce valore il vecchio rombo, già usato in varianti storiche negli anni ‘50 e ‘60, unendo la tradizione alla modernità con alcuni riferimenti all’ultimo logo. Rimane lo storico giglio rosso, posizionato nella parte superiore del rombo su sfondo bianco e accompagnato da una grande “V” viola sottostante.
Di seguito, l’immagine di quello che sarà, da oggi in poi, lo stemma della Fiorentina:
Ripercorrendo velocemente la storia dei loghi della Fiorentina, fino ai primi anni ‘80 ciò che ha sempre accompagnato le maglie viola sul petto è il classico giglio, simbolo distintivo di Firenze, talvolta singolo, talvolta contenuto in un rombo bianco (come disegnato ai tempi dal marchese Luigi Ridolfi Vay). Il primo cambiamento radicale viene adottato dai Pontello con lo stemma tondo e il giglio alabardato.
Dieci anni dopo, nel 1991, la proprietà Cecchi Gori introduce una nuova variante: giglio nella parte superiore, lettere ACF sotto (A e C in bianco, F in rosso), bordi in oro. Tolta la stagione 2002/2003, quella della Florentia Viola che è ripartita dalla C2, questo simbolo (in più variazioni) è sempre rimasto in vigore. Fino ad oggi.
Il 12 marzo 2022, il cambio di logo viene anticipato (LEGGI QUI) in occasione di un tour al Viola Park. La data storica, in questo senso, è il 25 marzo, giorno di presentazione ufficiale del nuovo stemma della Fiorentina (LEGGI QUI). Riacquisisce valore il vecchio rombo, già usato in varianti storiche negli anni ‘50 e ‘60, unendo la tradizione alla modernità con alcuni riferimenti all’ultimo logo. Rimane lo storico giglio rosso, posizionato nella parte superiore del rombo su sfondo bianco e accompagnato da una grande “V” viola sottostante.
Di seguito, l’immagine di quello che sarà, da oggi in poi, lo stemma della Fiorentina:
💬 Commenti