Un capolavoro passato in secondo piano

Tutto quello che è successo nei minuti di recupero di Fiorentina-Inter ha messo in secondo piano quello che era successo nel resto della partita. Analisi, commenti e discussioni che partono e finiscono su quel calcio di rigore che Abisso ha prima concesso e poi confermato dopo aver utilizzato il Var. E la conseguenza è che anche i gesti tecnici più pregiati, quelli più apprezzati dal pubblico, sono stati scavalcati da qualsiasi tipo di commento verso l'operato arbitrale, insulti annessi. Così un capolavoro, perché in altro modo non possiamo proprio descriverlo, come quello di Luis Muriel è passato in secondo piano, ma la perla del colombiano ha di fatto riaperto una partita che sembrava finita per la Fiorentina e dato il via alla rimonta culminata col rigore trasformato da Veretout. E non ce ne voglia Handanovic, che in zona mista ha dichiarato che il colombiano è stato aiutato dal vento: la situazione meteorologica potrebbe aver aumentato la potenza del tiro, ma la palla va comunque messa sotto l'incrocio e il gesto tecnico di Muriel è quello di un grandissimo campione. E peccato che le polemiche del post partita l'abbiano fatta passare in secondo piano.