Fiorentina e Comune: Una partita ancora tutta da giocare. Commisso ha chiesto rassicurazioni su lavori e tramvia e potrebbe traslocare per quasi due anni
Alla fine il patron della Fiorentina, Rocco Commisso, e il dg viola, Joe Barone, hanno varcato il portone di Palazzo Vecchio per fare il punto sullo stadio. A giugno scadrà la convenzione per l’utilizzo del Franchi e al numero uno gigliato servivano rassicurazioni sull’avvio dei lavori a Campo di Marte e per la realizzazione della tramvia verso Bagno a Ripoli che passerà vicino al centro sportivo in costruzione (il cosiddetto Viola Park).
Una riunione durata circa un’ora e mezza, alla quale è stato presente anche Giacomo Parenti, direttore generale del Comune, nonché Responsabile Unico del Procedimento per il restyling dello stadio. In questo confronto si è anche fatto riferimento alla possibilità che la Fiorentina possa utilizzare o meno il Franchi durante i lavori. La squadra potrebbe traslocare per circa due anni.
C'è ancora da sciogliere da parte della Fiorentina il nodo legato agli investimenti che Commisso potrebbe decidere di fare sull’area commerciale destinata a sorgere nei pressi del nuovo Franchi. In questo caso la partita resta tutta da giocare.