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Mai banale Robin Gosens, che in sala stampa ha parlato da leader dopo il 6-0 con cui la Fiorentina ha travolto il Lecce:

"Siamo in un business dove contano solo i risultati ma è chiaro che quando si arriva in una realtà nuova, cambiando mezza squadra e mister, serve un po’ di pazienza. Adesso viene fuori la nostra identità perché stiamo andando bene, ci stiamo allenando bene e si vede la traccia del mister. I gol non sono venuti fuori a caso oggi, sono contento che ora si veda una Fiorentina con ambizioni importanti. Dal primo momento in cui sono arrivato ho visto un gruppo fortissimo, con qualità importanti, dove mancava una mentalità vincente. La stiamo costruendo e solo con quella si può puntare in alto. Abbiamo una squadra che deve puntare in alto.

Terzino? Perdo un po’ il mio potenziale offensivo però mentalità vincente vuol dire fare la cosa che serve di più alla squadra per vincere. Se il mister mi chiede di arretrare un pochino perché serve alla Fiorentina, perfetto, volentieri.

Cosa sto offrendo al gruppo? Ho provato ad offrire Robin Gosens, ho avuto la fortuna di giocare con grandi campioni, che mi hanno trasmesso mentalità vincente e sto cercando di trasmetterla nel nostro spogliatoio. Non solo durante le partite ma soprattutto durante gli allenamenti. 

Gudmundsson? Mi ha detto che ha sentito qualcosa al flessore, spero con tutto il cuore che non sia grave perché è un giocatore che fa la differenza. Perderlo ora per un mese non andrebbe bene. Poi è entrato benissimo Lucas, sono contento così, si meritava una partita con un gol e tante giocate importanti. Solo così si può puntare in alto".


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