Foto: Fanfani/Fiorentinanews
Foto: Fanfani/Fiorentinanews

Questo pomeriggio il giornalista de La Nazione Giampaolo Marchini, durante un collegamento con Radio Bruno, ha commentato alcuni dei principali temi di casa Fiorentina. Questo un estratto delle sue considerazionI: 

"Fino ad ora abbiamo detto che l’anno prossimo giocheremo a 3 dietro, ma anche eri in alcune situazioni la Fiorentina difendeva a 4. Sicuramente nei tre dietro si possono alternare in tanti. In certe situazioni Dodo poi può essere utilizzato sulla linea di centrocampo, e può diventare devastante. Ho visto fare delle prove interessanti, anche se Palladino ha spesso disposto la difesa a 4. Spesso e volentieri quando la Reggiana attaccava sulla sinistra, il mister dava indicazione a Kayode di restare in area, con Dodo che usciva sull’esterno. Credo che fosse una soluzione legata alla mancanza di centrali, ma la famosa difesa basculante, citando Paulo Sousa, può essere una mossa da non sottovalutare: quando hai a disposizione giocatori che possono coprire tutta la fascia, oltre che a saper difendere bene, credo sia una soluzione da non scartare”.  

“Molti giocatori sembrano esser stati rivitalizzati da Palladino”

Ha anche aggiunto: “Per il momento mi pare ormai chiaro che la Fiorentina sappia cosa vuole, nonostante ci sia il cartello “lavori in corso” tendo a dire che il club sta seguendo un programma ben chiaro. Anche il cambio in panchina sottolinea molte cose: da Italiano a Palladino siamo passati da un estremo a un altro, il primo era un talebano del modulo mentre il secondo non disdegna di cambiare in base alle necessita della squadra. Anche alcuni giocatori sembrano aver svoltato:  Parisi è stato quello più stimolato, mi è piaciuto pure Brekalo che mi sembra sia uno di quelli su cui il tecnico sta ragionando. Kean ha rispettato le mie attese, tecnica, fisico, è quello che mi ricordavo - a parte la velocità, non me lo ricordavo così veloce - e che ultimamente si era un po' perso. Mi auguro che possa prendersi la scena qui a Firenze”.   

“Munteanu può rivelarsi un'arma in più”

Qualche parola anche per i giovani: “Uno dei profili che mi è piaciuto maggiormente nella sfida di ieri, e sinceramente non me lo aspettato, è Monteanu: sono convito che con lui si possa davvero lavorare. Ha fisico, tiro, personalità, tutte caratteristiche che possono dargli modo di esaltare il gioco di questa Fiorentina. Poi mi sono piaciuti Amatucci e Fortini, dietro questi ragazzi c'è un'idea. Magari non tutti sfonderanno, ma è un aspetto importante e si coniuga con la disponibilità di Palladino che non mi pare guardi più di tanto la carta di identità. Chi prenderei? Bove mi piace tantissimo. Ma in generale lui, Colpani, gli italiani che si sentono accostati secondo me sono la strada giusta. Mi piacciono anche Rios e Cardoso, ma a quei prezzi è impossibile. Proviamo ad andare su profili interessanti nostri, a meno che non si voglia fare un investimento davvero importante e allora andrei proprio su Rios”.

“I fischi per Ikone sono la nota stonata della serata di ieri”

Ha poi concluso parlando di Ikone: “Sono rimasto molto dispiaciuto per quello che gli è stato riservato dal pubblico presente sugli spalti al momento del suo ingresso in campo: ci vuole comunque rispetto. Va ricordato che è ancora un giocatore della Fiorentina, oltre che una persona. I fischi per lui credo siano stati la nota stonata della serata”.

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